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Insularità in Costituzione: la battaglia di tutti i Sardi

03 dicembre 2017
Insularità in Costituzione: la battaglia di tutti i Sardi

Sempre dalla parte della Sardegna e dei Sardi!

stefano maullu

La Sardegna non può più essere trattata come  l’ultima delle regioni d’Italia.

Oggi tutti insieme dobbiamo superare gli steccati ideologici per unirci in una grande battaglia che veda riconosciuti alla Sardegna e ai sardi diritti fino ad oggi negati.

Chiederemo con forza al governo italiano di reinserire nella nostra costituzione il principio di insularità.

Perché i sardi non debbano più chiedere come questuanti ma abbiano la possibilità di sfruttare la loro condizione di isolani, per poter vedere, al pari delle altre regioni d’Italia, riconosciute le medesime e paritarie condizioni di sviluppo economico e sociale.

Questa è una battaglia fondamentale per tutti i Sardi !

Ecco il manifesto per il riconoscimento per il diritti dell’Insularità (clicca per aprirlo): firma il Referendum presso il tuo Comune nei banchetti della tua città.

(ANSA) – CAGLIARI, 1 DIC (clicca qui per il link) – Una campagna di informazione per far sì che la battaglia per l’inserimento dell’insularità in Costituzione sia condivisa anche dai sardi residenti nella penisola e all’estero. Sarà l’eurodeputato Stefano Maullu (Ppe), sardo trapiantato a Milano, a curarne la promozione “per far capire alle centinaia di migliaia di sardi che non vivono nell’Isola che alla base dei loro problemi di spostamento, cioè della scarsa accessibilità alla Sardegna, c’è proprio il problema dell’insularità”. E’ la novità presentata a Cagliari dallo stesso eurodeputato, affiancato dal presidente del Comitato promotore del referendum, Roberto Frongia, e dalla responsabile del comitato scientifico, la professoressa Maria Antonietta Mongiu.
Frongia ha ricordato che “sono state già raccolte cinquantamila firme per la richiesta di referendum” con il coinvolgimento “assolutamente trasversale di personalità di provenienza diversa e di circa duecento sindaci”. “Nel 2001 – ha sottolineato Maullu – con la riforma del titolo V della Costituzione, il Governo ha equiparato l’Isola alle altre Regioni italiane, negando alla Sardegna di poter usufruire delle possibilità di sviluppo messe a disposizione dall’Unione europea”. E adesso, ha rilanciato l’esponente del Ppe, “l’insularità è la frontiera da abbattere”. Una posizione condivisa dall’ex assessora Mongiu, per la quale è giusto che “la dialettica sull’essere sardi fuori non si risolva nella marginalità dei circoli”. “Dobbiamo sforzarci di offrire, di noi, una narrazione differente perché la Sardegna vive nella contemporaneità”. Per questo, ha annunciato, “a partire da gennaio organizzeremo una serie di giornate dedicate al concetto di insularità”.(ANSA).